Sarà che sono stanco, ma stasera mi sfugge quale sia la differenza fra la legge elettorale che potrebbe uscire dal prossimo referendum in caso di vittoria dei sì e la legge Acerbo del 1923 che permise il governo del solo partito fascista.
Qualche viandante della rete ha le idee più chiare in merito?
lunedì 18 maggio 2009
domenica 17 maggio 2009
Giornata mondiale contro l'omofobia
Il 17 maggio 1990 l'Oms depennava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Oggi si celebra il 19° anniversario di quella data tanto importante per il progresso di una società più giusta.
Purtroppo un po' sottotono: niente imbarazzanti dichiarazioni da parte di governo e Vaticano, finora, ma aspettiamo fiduciosi...
Purtroppo un po' sottotono: niente imbarazzanti dichiarazioni da parte di governo e Vaticano, finora, ma aspettiamo fiduciosi...
Outing e sfogo politici
Sono candidato come indipendente nell'IdV alle comunali di Verbania e penso che voterò per Sinistra e Libertà alle europee. Sento Nichi Vendola come il politico (fra quelli un poco più in vista) più vicino alla mia sensibilità ma non ho piena fiducia in tutte le componenti territoriali e partitiche del movimento di cui è a capo, così come non mi piacciono alcuni degli atteggiamenti - evidentemente strumentali - da capopopolo assunti da Di Pietro da quando la sinistra è uscita dal parlamento.
Il mio impegno principale rimane sempre naturalmente all'interno dei movimenti dell'altra economia e degli studenti, ma credo che sia urgente anche dare il proprio contributo nell'ambito più strettamente politico: augurarsi che la classe politica si rinnovi e si riformi da sola semplicemente allontanandocisi è fallimentare.
Il dibattito pubblico in Italia in vista di queste elezioni è semplicemente raccapricciante: si passa dalle vicende del nostro presidente del consiglio che oscillano fra questioni dinastiche e questioni di harem "politico" a violazioni inaudite dei diritti umani dei migranti usate come spot elettorale.
Per questo è urgente darsi ancora più da fare, su tutti i fronti.
Mi capita di condividere l'immagine che trovo leggendo articoli di giornale che parlano della necessità almeno di creare dei fortilizi culturali per resistere all'egemonia della destra e dei qualunquismi. Solo l'Onda studentesca lo scorso autunno è riuscita a rompere questa egemonia.
Il mio impegno principale rimane sempre naturalmente all'interno dei movimenti dell'altra economia e degli studenti, ma credo che sia urgente anche dare il proprio contributo nell'ambito più strettamente politico: augurarsi che la classe politica si rinnovi e si riformi da sola semplicemente allontanandocisi è fallimentare.
Il dibattito pubblico in Italia in vista di queste elezioni è semplicemente raccapricciante: si passa dalle vicende del nostro presidente del consiglio che oscillano fra questioni dinastiche e questioni di harem "politico" a violazioni inaudite dei diritti umani dei migranti usate come spot elettorale.
Per questo è urgente darsi ancora più da fare, su tutti i fronti.
Mi capita di condividere l'immagine che trovo leggendo articoli di giornale che parlano della necessità almeno di creare dei fortilizi culturali per resistere all'egemonia della destra e dei qualunquismi. Solo l'Onda studentesca lo scorso autunno è riuscita a rompere questa egemonia.
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