Spero innanzitutto di avere dimostrato che esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.
Oggi, non voglio far della poesia,/
non voglio stare chiuso contro un tavolo./
Voglio prender la porta, andare via/
andarmene, se càpita, anche al diavolo!/
In un giorno di ciel, d'aria e di sole/
posso seduto, fabbricar parole?
5 commenti:
Te che lei hai provate entrambe: ma è vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare?
...e se fosse così...che ne direste di andare al mare?
Eh beh,ora che siamo tornati al punto di prima, per la quarta volta (che ostinati che siamo eh!), occorre fare qualcosa di costruttivo, hai ragione...
Visto che sei sempre lì a cercare qualcosa da fare, che ne dici di questo?
Ma l'hai trovata la cosa da fare? Ad esempio potresti festeggiare il tuo compleanno oggi, no?
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