lunedì 17 gennaio 2011

Non so ancora chi potrebbe accaparrarsi il ruolo del furioso in tutto ciò...

Una piccola prosecuzione delle avventure del capitano Marchionne nella provincia italica.

Marchionne, che gran tempo innamorato
fu della plusvalenza, e per lei
in Polonia e negli USA approfittato
avea d'infiniti e immortali sghei,
in Italia con essi era tornato
dove, con masse di operai ribei,
difendendo il diritto alla bisogna,
Landini lo ghermisce e lo svergogna,

per far al c.e.o. in golfino - l'elegante -
battersi ancor del folle ardir la guancia,
d'aver sedotto, sì, d'Italia quante
sigle eran atte a inchinarsi, se sgancia;
ma pur d'aver spinto la Fiom inante
per opporsi al ricatto e alla sua mancia.
Così Marchionne arrivò quivi a punto,
ma tosto si pentì d'esservi giunto.

Che quasi perse il referendum, poi:
ecco il giudicio uman come spesso erra!
Quelli che dagli esperii ai liti eoi
trovò fiaccati da sì lunga guerra,
ancora indomiti erano fra i suoi,
mira fiore operaio, ne la sua terra.

2 commenti:

Asia ha detto...

perdonami,il mio commento non c'entra nulla con il tuo post.
volevo solo dirti che ti ho rubato un altro post e pubblicato su fb,ma ti ho "ringraziato" e citato te, e il tuo blog. Se ti disturba,dimmelo che lo tolgo!
Volevo chiederti l'amicizia per dare un'occhiata,ogni tanto,quando posso; ma non ho trovato il modo. :)

Cisco ha detto...

Ciao! Nessun disturbo, mi fa piacere.
Ma intendi l'amicizia su fb o qualcosa del genere su blogger?

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