Spero innanzitutto di avere dimostrato che esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.
Oggi, non voglio far della poesia,/
non voglio stare chiuso contro un tavolo./
Voglio prender la porta, andare via/
andarmene, se càpita, anche al diavolo!/
In un giorno di ciel, d'aria e di sole/
posso seduto, fabbricar parole?
potresti cominciare col raccontarci tutto quello che ti passa per la testa...c'è sempre qualcosa da dire...prendi esempio da me, che pur di sfruttare la possibilità di lasciare un commento, sto scrivendo un mare di robe inutili =D
@ anonimo: chiamale un mare... scrivi pure ancora, tanto per commentare un post come quello che ho scritto non ci sono certo limiti di spazio né di tempo (che bello incitare a scrivere chi incita a scrivere).
9 commenti:
A volte questo pazzo nostro mondo ci lascia senza parole.
potresti cominciare col raccontarci tutto quello che ti passa per la testa...c'è sempre qualcosa da dire...prendi esempio da me, che pur di sfruttare la possibilità di lasciare un commento, sto scrivendo un mare di robe inutili =D
@ anonimo: chiamale un mare... scrivi pure ancora, tanto per commentare un post come quello che ho scritto non ci sono certo limiti di spazio né di tempo (che bello incitare a scrivere chi incita a scrivere).
sempre la solita anonima...
è un circolo vizioso...potrei invitarti a scrivere quello che sogni la notte...
che dire? si è avverata la tragedia!
Che le mezze stagioni sono andate a farsi benedire, che si stava meglio quando si stava peggio e che questi rumeni...
Però è notevole come sia stato questo post il più commentato di tutto il blog... =D
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