giovedì 31 maggio 2007

Qualche giorno fa leggevo la storia di Nestor Makhno. È pensando a storie simili che due anni or sono mi ha preso la voglia di scrivere qualche verso un po' "anarchico" (anche se al contempo pure "classico", o quasi...).

Li ho fatti già leggere a qualche amico, nessuno di loro li ha capiti. Sono veramente così incomprensibili?


UNA BANDIERA INTORNO AL COLLO


Mi son lasciato alle spalle la noia,

è divampato un fuoco dentro in me.

Non so se quella che provo sia gioia,

di certo adesso vivo: ho il mio perché.


Combatto e soffro per il mio ideale,

lacrime agli occhi, lo innalzo contro il male.

Se morirò, io partirò da eroe,

martire morirò per la mia causa.


Sopra di me funerali di Stato,

sono mille bandiere a sventolare,

sono mille prigioni e il braccio armato

sull’attenti a schierarsi e lacrimare.


Mi son lasciato alle spalle la noia,

è divampato un fuoco dentro in me.

Non so se quella che provo sia gioia,

di certo adesso vivo: ho il mio perché.


Combatto e soffro per il mio ideale,

lacrime agli occhi, si sta ancora male.

Se partirò, morirò da bandito,

da solo, oppur tradito.


Sopra di me le foglie, secche ali,

lontano volano dalle bandiere,

lontano volano dai generali,

lontano volan da sbarre e da schiere.

4 commenti:

Cid ha detto...

Eccolo lo vedo, li in alto vola un Cisco...no non è una colomba...chi può dire se raggiungerà al fine la sua meta o se cadrà sfracellandosi al suolo?
E qualcuno si chiederà...avrà il paracadute?
E se si, qualcuno potrebbe sparagli da sotto...
Che la grassezza sia con tutti Voi.
Per coloro con posson intendere...

Cisco ha detto...

Oh, che gradita sorpresa!
Ma secondo me tu stai cambiando le carte in tavola. Quello con il paracadute eri tu e io ti sparavo da sotto. Lo so che adesso che ho trovato lavoro come pacifista non posso più spararti, però non mi sembra il caso di prendersela in questo modo, ti pare? Con i tempi che corrono, potrei tacciarti di terrorismo anticischico, a suggerire che qualcuno potrebbe spararmi da sotto. Se proprio uno dev'essere impallinato, lo faccia almeno con stile, non mentre vola che poi chissà che vien giù...
Cazzate a parte, proseguiamo con le cazzate.
Che la grassezza sia con tutti noi.
Leviamo in alto i nostri grassi.
Sia lode a te, o grasso.

Consuelo ha detto...

Commento un po' in ritardo, comunque...
A me è piaciuta molto; soprattutto nella contrapposizione tra le due situazioni ( e di conseguenza le due fini) diverse e non banali.
Addiem

Cisco ha detto...

Mi fa piacere che ti sia piaciuta... Alla fine qualcuno che la legge e non mi chiede "Che vuol dire?" l'ho trovato!

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